54×38,5×30,5 cm
La Chaux-de-Fonds, collection Montres Jaquet-Droz
Rarissima pendola, pensata per essere appesa, col quadrante sotto la base. Un meccanismo indipendente aziona un organetto che suonacf sei arie differenti. La gabbia è animata dall’interno da due uccelli che cantano e muovono le ali grazie a due tiranti nascosti all’interno dei montanti. Al centro due cristalli di mica lavorati a tortiglione danno l’illusione dello zampillo di una fontana.
Orologio da tavolo con automa in forma di grifone
Augusta 1650 circa
Hans Oth Hailacher
Bronzo dorato, argento e legno ebanizzato, 42x30x17cm
Zurigo, Uhrenmuseum Beyer inv.4056
L’orologio posa su una base in ebano con finestre in vetro che lasciano a vista il meccanismo dell’automa. Il grifone, realizzato in bronzo dorato, ha ali e corona argentate e posa su una piattaforma incisa. Quando scatta l’ora, le ali e il becco dell’animale si muovono e gli occhi rotano a tempo con il bilanciere. Il movimento con fusée e la catena, scappamento a verga e bilanciere circolare è firmato sulla piastra inferiore.
Orologio da tavolo con automa del leone di San Marco
Augusta 1635-1645
Hans Ferdinand Meher (attr.)
bronzo dorato, argento, ebano
28,5x26x11 cm
Milano, Museo Poldi Pezzoli inv. 1281
L’automa, realizzato per il mercato veneziano, poggia su una base in legno ebanizzato di forma ottagonale allungata. La fiera posa la zampa, anziché sul Vangelo, su uno scudo mistilineo al cui interno è posto il quadrante argentato di un orologio del XVIII secolo.
Allo scoccare dell’ora il leone agitava le ali, ruotava gli occhi e apriva la bocca mostrando la lingua.